Il settore dell’edilizia è uno sguardo sul futuro (per gli) degli investimenti sostenibili. Oggi il mercato richiede alle imprese di costruire edifici con un elevatissimo livello di sostenibilità: comprando una nuova casa abbiamo delle elevate aspettative sulla sua efficienza energetica e sono proprio le innovazioni in questo settore a stimolare il nostro interesse.

Costruire nuovi immobili senza tener conto delle innovazioni tecnologiche di oggi e di domani, vuol dire essere tagliati fuori dal mercato; un investitore che crede nel settore immobiliare ha il dovere di selezionare esclusivamente società all’avanguardia nel soddisfare le esigenze dell’acquirente di oggi e di domani.

Il settore inoltre è in continua espansione e la sostenibilità dell’edifico deve oramai coprire l’intera struttura: dall’efficienza energetica alla gestione dell’acqua, dallo smistamento dei rifiuti alla coibentazione termica, la casa diventa sempre più parte integrante e coesa dell’ambiente.

L’impegno nell’ambiente cresce di anno in anno e con esso gli investimenti collegati. L’agenzia internazionale dell’energia ritiene necessari circa USD 60 miliardi di investimenti in campo energetico entro il 2040. Il 55% è incentrato sull’immobiliare: generazione di energia rinnovabile, edifici e trasporti, le reti di distribuzione energetica.

La crescita demografica e l’evoluzione tecnologica rendono il settore immobiliare un investimento molto interessante, purché si riesca ad individuare le aziende capaci di offrire soluzioni all’avanguardia ed efficaci che soddisfino le sempre più elevate esigenze dell’acquirente: i fondi ESG sono specializzati in questa analisi e si trovano avvantaggiati rispetto ad altri investimenti che non si focalizzano su questi parametri riuscendo così ad ottenere performance migliori.